Cari Colleghi,
è un onore per me essere stata scelta per ricoprire questo ruolo.
Innanzitutto voglio ringraziare tutti i Presidenti che mi hanno preceduto in questo incarico e tutti i Consiglieri che si sono avvicendati contribuendo alla crescita dell'Ordine di Lecce. Faccio parte del Consiglio da diversi anni: ne conosco la storia, i successi raggiunti e le difficoltà superate.
Oggi il nostro Ordine conta più di 3000 iscritti ed è divenuto punto di riferimento per tutti gli ingegneri salentini, instaurando numerosi e proficui rapporti di collaborazione con gli altri Ordini nazionali.
Nonostante l’esperienza da consigliere, sono pienamente consapevole del salto di qualità e del carico di responsabilità che comporta questo nuovo incarico da Presidente dell’Ordine, che arriva peraltro in un momento di rinnovata criticità per le professioni dovuto all’emergenza sanitaria da Covid 19. È un ruolo che certamente mi gratifica, ma che soprattutto assumo con onestà intellettuale, scrupolosità e spirito di servizio.
In questo periodo di presidenza mi propongo di portare avanti il grande lavoro svolto dai precedenti Presidenti, e di contribuire in modo attivo alla crescita qualitativa delle attività svolte dall’Ordine.
Curerò in particolare l’azione necessaria di ricucitura dei rapporti con le Istituzioni locali e nazionali, i contatti con gli iscritti, con interventi che rendano sempre più disponibili e accessibili i servizi di segreteria, le iniziative che diano ulteriore impulso all’aspetto formativo, da sempre cardine dell’azione dell’Ordine che presiedo, in particolare relativamente all’Alta Formazione.
Si tratta di obiettivi prioritari ma impegnativi, pienamente raggiungibili con il sostegno e il contributo di idee e proposte della grande famiglia degli uomini e delle donne ingegneri salentini.
Un caro saluto
Anna Maria Riccio