Si trasmette per opportuna conoscenza ed informazione, la sentenza del TAR Lazio, sezione staccata di Latina (Sezione Prima), n. 170 del 25 maggio 2020, riguardante il riparto di competenze professionali tra Ingegneri ed Architetti in materia di progettazione delle opere viarie e realizzazione di rotatorie stradali.
Il giudice amministrativo, in tale occasione, ha ribadito l’esclusiva competenza dei professionisti Ingegneri riguardo la progettazione delle opere di urbanizzazione primaria.
La sentenza si basa sulla ripartizione di competenze tra Ingegneri ed Architetti risultante dagli articoli 51 e 52 del R.D. n. 2537 del 23 ottobre 1925 che recitano rispettivamente “Sono di spettanza della professione d’ingegnere, il progetto, la condotta e la stima dei lavori per estrarre, trasformare ed utilizzare i materiali direttamente od indirettamente occorrenti per le costruzioni e per le industrie, dei lavori relativi alle vie ed ai mezzi di trasporto [...]” e “ “Formano oggetto tanto della professione di ingegnere quanto di quella di architetto le opere di edilizia civile, nonché i rilievi geometrici e le operazioni di estimo ad esse relative”, rilevando che il progetto per la realizzazione di infrastrutture viarie che non siano strettamente connesse a un fabbricato rientra tra le competenze esclusive degli Ingegneri, non essendo riconducibili alle “opere di edilizia civile” che formano oggetto tanto della professione di Ingegnere, quanto di quella di Architetto.
Allegati: Sentenza TAR Lazio n. 170 del 25.05.2020.pdf
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